Le ultime su Xbox One: svelate in anteprima alcune caratteristiche E' un post proveniente da CodeSnippet.biz
Man mano che ci si avvicina a fine mese, nuove informazioni si vanno ad aggiungere a quelle che già abbiamo, creando un quadro sempre più completo di una next-gen ormai dietro l’angolo.
Sebbene ci sia ancora un po’ di confusione in merito ad alcune specifiche, su cui probabilmente si farà luce una volta che le console Sony e Microsoft saranno giunte nei negozi o che verranno corrette in corso d’opera con patch simili a quelle online al day one, c’è già chi ha un’idea piuttosto precisa di cosa ci attende.
Questi fortunati utenti infatti hanno già potuto portarsi a casa il proprio ‘oggetto del desiderio’ videoludico, nello specifico una fiammante Xbox One, e ci hanno elargito succosi dettagli al riguardo: innanzitutto il chiacchierato update (pare di 500 MB) necessario per poter giocare partirà direttamente all’accensione, dopodiché i nostri avatar su 360 saranno importati e potremo avviare il nostro primo videogame sulla nuova piattaforma.
Questo si installerà in automatico la prima volta che lo inseriremo, andando ad occupare uno spazio su HD che varia per i titoli al lancio dai 2,4 GB di Killer Instinct ai ben 43 di NBA 2K14, portando via in quest’ultimo caso poco più di mezz’ora. Fortunatamente già al 50% dell’installazione sarà possibile iniziare una sessione di gioco, durante la quale la console sarà più silenziosa rispetto all’attuale generazione e darà anche meno problemi di surriscaldamento grazie ad una struttura e a materiali più robusti ed efficienti, cosa che chiaramente andrà poi verificata con l’utilizzo.
Anche sul controller il feedback è positivo; l’altra periferica in dotazione, il nuovo Kinect, brilla nel riconoscimento vocale distinguendo i singoli fruitori (che come abbiamo visto in recenti video potranno usufruire di un proprio profilo sulla medesima macchina con impostazioni diverse) con buona precisione anche in ambienti mediamente rumorosi.
Tra poco più di una settimana comunque potremo lanciarci tutti quanti nei nostri personali giudizi, iniziando a tirare le somme per capire se davvero l’ultima nata in quel di Redmond valga tutti i 500 euro spesi.
